Che cos’è l’ipertrofia prostatica? Scopriamolo nell’articolo insieme alle prevenzioni per l’ipertrofia prostatica.
Quali azioni e prevenzioni per l’ipertrofia prostatica?
Probabilmente se sei capitato in questa pagina è perchè hai sentito parlare di ipertrofia prostatica e hai deciso di capire di cosa si tratta e come puoi prevenirla. Partiamo subito con lo specificare che è una patologia che colpisce solamente gli uomini questo perchè sono gli unici ad avere la prostata. Quest’organo maschile appartiene al sistema riproduttivo e genitale maschile, si occupa infatti di produrre il liquido seminale e di garantire sopravvivenza e mobilità ai spermatozoi. La prostata è perciò un elemento essenziale per ogni uomo che vuole e ha diritto di riprodursi.
Molto spesso però sentiamo parlare di patologie più o meno gravi legate a quest’organo. Ed è bene perciò cominciare a conoscerle per sapere come prevenirle e quindi come prendersi cura al meglio del nostro corpo. Ecco perchè abbiamo deciso di affrontare con questo articolo una delle patologie più diffuse tra gli uomini ossia l’ipertrofia prostatica. In questo articolo vi andremo a spiegare come riconoscerla ma soprattutto quali sono le azioni e le prevenzioni per l’ipertrofia prostatica al fine di non imbatterci in questa patologia. Scopri tutto in questo articolo.
Che cos’è l’ipertrofia prostatica
L’ipertrofia prostatica è una patologia legata alla prostata. Si manifesta negli uomini in una fascia d’età compresa tra i 50 e i 60 anni, anche se si sono verificati diversi casi anche in una fascia di età tra i 35 e i 40 anni. L’ipertrofia prostatica si manifesta ogni volta che la prostata si ingrossa. Si è riscontrato infatti che con l’invecchiamento e l’avanzare dell’età la prostata tende ad ingrossarsi fino a 3 volte tanto la misura normale. Questo ingrossamento causa non pochi fastidi, infatti all’interno della prostata passa direttamente l’uretra che a causa dell’ingrossamento ha difficoltà a far defluire l’urina e di conseguenza la vescica non si svuota completamente.
Questo porta molto disagi all’apparato urinario del paziente e anche all’apparato genitale maschile. Questa patologia non deve essere assolutamente confusa con il tumore alla prostata. Sono infatti due patologie differenti che possono verificarsi nello stesso momento ma che non sono in alcun modo correlate l’una con l’altra.
Cause dell’ipertrofia prostatica
Al giorno d’oggi le cause che portano all’ipertrofia prostatica sono ancora ignote. Si suppone che sia un processo dovuto al cambio ormonale che si verifica durante l’andropausa. Ma ancora ad oggi non si hanno certezze. Nonostante però le cause siano sconosciute possiamo eseguire delle azioni che ci permettono di mantenere in salute l’apparato genitale maschile e quando necessario possiamo iniziare terapie che ci permettono di eliminare i sintomi e risolvere la patologia.
Sintomi dell’ipertrofia prostatica
L’ipertrofia prostatica è facilmente riconoscibile già dai primissimi sintomi. Tra i sintomi più riconoscibili troviamo la necessità di urinare molto spesso e frequentemente oppure la difficoltà stessa di urinare. Ci sono infatti due facce della stessa medaglia e i sintomi variano a seconda del paziente c’è chi sentirà la necessità di urinare molto spesso e se non consideriamo il problema possiamo aggravarlo al tal punto che può verificarsi l’incontinenza. L’incontinenza si verifica ogni volta che non si ha la facoltà di controllare l’urina che fuoriesce da sola. Dall’altra parte invece troviamo la difficoltà ad urinare e quindi fastidio e dolore nella zona. Questa continua difficoltà può portare all’impossibilità di urinare e quindi alla necessità di utilizzare un catetere per liberarsi.
L’ostruzione causata dall’ingrossamento della prostata sono diverse ad esempio:
- calcoli
- ematuria ( sangue nelle urine)
- diverticoli vescicali ossia ernie
- insufficienza renale
- dilatazioni delle alte vie urinarie
- infezioni
Prevenzioni per l’ipertrofia prostatica: Alimentazione
Nonostante non si conoscano le cause dell’ipertrofia prostatica possiamo comunque scongiurarla cercando di svolgere determinate azioni a scopo di prevenzioni per l’ipertrofia prostatica. In primis dobbiamo avere uno stile di vita sano ed equilibrato, infatti con la giusta alimentazione ed un corretto allenamento fisico possiamo mantenere un corpo sano.
La corretta alimentazione è il primo passo fondamentale. Con un’alimentazione sana abbiamo modo di assumere tutte le proprietà, le vitamine, le proteine e minerali di cui il nostro corpo ha bisogno. Riuscendo a mantenere un’alimentazione sana possiamo controllare il nostro fabbisogno giornaliero. In questo modo avremo energia, ogni sistema ed organismo del corpo sarà maggiormente curato e in salute, e riusciremo ad eliminare tutte le tossine presenti nel corpo. Per un’alimentazione sana è necessario eliminare e ridurre l’apporto di grassi e quindi di colesterolo cattivo. Idratarsi molto per poter depurare il sangue e il corpo dalle tossine. Dare al nostro corpo tutto ciò di cui ha bisogno. Eliminare e limitare l’uso di alcool.
Prevenzioni per l’ipertrofia prostatica: Sport
Lo sport è un altro alleato del nostro organismo. Permette infatti di mantenere in salute ogni singolo organismo e organo del nostro corpo. Inoltre ci permette di liberarci dallo stress e avere molti altri benefici. Mantenere un corpo sano e in salute, oltre che tonico ci può solo che portare benefici. Favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo.
Prevenzioni per l’ipertrofia prostatica: La visita di prevenzione
Un altro importante tassello della prevenzione lo svolge la visita di prevenzione dall’andrologo. L’andrologo a Milano è il professionista giusto a cui rivolgersi in caso di ipertrofia prostatica ma anche solo a scopo preventivo. Questo professionista cura, studia e previene tutte le patologie legate all’apparato urinario ma anche all’apparato riproduttivo maschile. In genere è consigliata la prima visita dall’andrologo già in giovane età dopo aver sviluppato. Si eseguono poi delle visite di controllo di routine al fine di scongiurare qualsiasi patologia.
In realtà però gli uomini sono molto restii a eseguire questo tipo di controlli e si rivolgono ad un andrologo solo quando riscontrano qualche sintomo. L’ideale però è almeno eseguire di tanto in tanto qualche visita di controllo. La visita è molto semplice il professionista dopo aver fatto una anamnesi del paziente ( recupero di informazioni sullo stato di salute e sulle proprie abitudini) esegue una visita manuale e palpativa. Solo se c’è l’ipotesi di un eventuale patologia allora l’andrologo ci chiederà ulteriori analisi specifiche.
Ipertrofia prostatica: cure
Anche se non conosciamo le cause dell’ipertrofia prostatica possiamo però curarla. Nei casi più lievi basterà curarla con farmaci e terapie comportamentali, ossia cambi di abitudini di vita. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia. Ecco perchè è importante eseguire prevenzioni per l’ipertrofia prostatica, grazie ad esse il nostro corpo sarà sano, in salute e privo di patologie.